Nasco nei campi di Bisentrate il 17 Luglio 1931. Ricordo il profumo delle margherite, delle viole, del fieno. I papaveri rossi, il sapore delle ortiche.

Amo le vacche, i campi sotto la rugiada, il vento, le nuvole, le notti.


Benito Mussolini mi ha aiutato a leggere e a scrivere, arti che professo ancora mio malgrado, perché poche cose meritano d'essere lette e ancora meno di essere scritte.



Come tutte le creature dei campi cercano il sole, io allora Angiolino, ho cercato l'Amore.

E a 7 anni Dio mi ha chiamato.


Ma solo a 10 anni per mano di San Francesco potrò iniziare, come piccolo fratello, la mia avventura nella Chiesa di Gesù.


Non sarò un figlio quieto, ma la libertà da ogni cosa e l'amore all'Uomo hanno dato pace al mio cuore e passione alla mia vita.